Progetto PRIN 2022 PNRR – The biomarker landscape for diagnosis and follow-up of eosinophilic esophagitis: from bench to bedside”

PNRR – Missione 4: Istruzione e Ricerca – Componente 2: Dalla Ricerca all’Impresa – Investimento 1.1: Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) https://www.mur.gov.it/it

Obiettivi e contenuti

L’esofagite eosinofila (EoE) è definita come una malattia esofagea cronica, immuno-mediata, caratterizzata da sintomi legati alla disfunzione esofagea e all’infiammazione a predominanza eosinofila. Considerata una condizione rara in passato, l’EoE è attualmente una delle condizioni più frequenti diagnosticate durante la valutazione dei problemi di alimentazione nei bambini e della disfagia e dell’impattamento alimentare negli adulti. La patogenesi dell’EoE è multifattoriale e deriva dalla complessa interazione tra fattori genetici ed estrinseci che includono l’alimentazione, l’ambiente e il carico antigenico. La malattia influisce significativamente sulla qualità di vita dei pazienti e, se non trattata, determina conseguenze sfavorevoli per la salute. Le opzioni farmacologiche sono ad oggi limitate e consistono in steroidi o inibitori della pompa protonica, nonché nell’eliminazione degli alimenti o dei gruppi di alimenti scatenanti. Le attuali opzioni diagnostiche e la valutazione della remissione dopo qualsiasi terapia richiedono la valutazione dei sintomi, l’ispezione endoscopica invasiva, il prelievo di biopsie e l’analisi istologica. Ciononostante, il riconoscimento e la diagnosi di EoE sono problematici perché i sintomi sono aspecifici e imitano quelli osservati in altre malattie gastroesofagee, come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), che sono molto comuni nella popolazione generale e richiedono un workup diagnostico specifico, come dimostrato dal recente consenso di Lione. Di conseguenza, vi è la cruciale necessità di identificare innovativi biomarcatori non invasivi per la diagnosi precoce dell’EoE e per la valutazione della risposta dei pazienti agli interventi terapeutici. In questo contesto, la scoperta dei miRNA circolanti come molecole stabili e accessibili nei biofluidi e lo sviluppo di strumenti innovativi di indagine metabolomica offrono una strategia promettente per l’identificazione di biomarcatori non invasivi utili per l’identificazione precoce dell’EoE e il successivo follow-up dei pazienti durante la loro gestione nutrizionale o farmacologica. Il progetto, attraverso competenze complementari (cliniche, biochimiche, immunoistochimiche), affronterà la tematica della gestione dell’EoE esplorando nuove opportunità diagnostiche non invasive grazie alle tecnologie omiche integrate. Inoltre, l’implementazione di una rete di esperti rappresenterà un punto di riferimento nazionale per lo sviluppo di nuovi metodi olistici e linee guida per la diagnosi e il follow-up dell’EoE, i cui classici parametri diagnostici rimangono ancora invasivi, inadeguati e discutibili.

Responsabile scientifico

Giuseppe IACOMINO

Gruppo di ricerca ISA

Giuseppe IACOMINO, Fabio LAURIA

Collaborazioni

CNR-ICB, Università degli Studi di Salerno

Prodotti scientifici in evidenza

In progress

Durata

Avvio: 01 Dicembre 2023 | Conclusione: 30 Novembre 2025

Importo

Budget totale: € 223.909,00; Budget ISA-CNR: € 112.659,00

Codice Progetto

P2022BCXTK

Settore ERC

LS7

Referenti amministrativi

Sig. Filomeno CANONICO, Dott. Luigi CIPRIANO