manifestazione d'interesse: Progetto di ricerca “ARCHITETTURA DEL VINO IN IRPINIA” (Aggiornamento) – Scadenza 15-05-2013 Ore 12:00

IL TERMINE DI PRESENTAZIONE PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE E’ PROROGATO
AL  15-05-2013 ORE 12:00

L’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR ha in corso un progetto di ricerca dal titolo ARCHITETTURA DEL VINO IN IRPINIA”, in cui si vuole porre l’accento sulla relazione che le cantine instaurano con l’ambiente e sulla capacità degli architetti/ingegneri di decifrare e restituire nel progetto i caratteri del terroir, inteso come il complesso delle qualità culturali, ambientali, geologiche e morfologiche che caratterizzano il sito.

In quest’ottica l’ISA-CNR vuole raccogliere informazioni, fotografie, disegni e immagini delle più interessanti realizzazioni di architetture vinicole, cantine e musei del vino sparse nella provincia di Avellino. Pertanto le aziende che ritengono di avere caratteristiche di pregevolezza architettonica e d’immagine, sono invitate a manifestare il loro interesse alla partecipazione mediante la compilazione e l’invio del modulo allegato alla presente entro le ore 12,00 del 31 Marzo 2013, al CNR-ISA a mezzo fax al numero 0825-781585 ed anche all’indirizzo e-mail: architetture_vino@isa.cnr.it

La partecipazione al progetto è completamente gratuita. Per quanto concerne le visite e l’acquisizione del materiale informativo, sarà cura degli organizzatori contattare le aziende partecipanti e comunicare i tempi e le modalità di visita e consegna degli stessi.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Arch. Daniela Stroffolino: 0825/299423; Ing. Michele Di Stasio: 0825/299513

Il Progetto:
ARCHITETTURA DEL VINO IN IRPINIA

La vite e i vitigni, disposti in filari regolari lungo le pendici delle nostre colline, disegnano da secoli il paesaggio agricolo ed oggi più che mai sono oggetto di attenzione grazie all’esplosione commerciale e mediatica del settore vitivinicolo.  A questo fenomeno se ne è aggiunto uno più recente: la consapevolezza da parte degli imprenditori che attribuendo una maggiore attenzione all’architettura, si può ulteriormente qualificare e incrementare il settore del cosiddetto ‘turismo del vino’. La qualità dell’immagini delle aziende si lega con quella dell’architettura dei luoghi che divenendo nuovi centri di fruizione turistica, sottolineano il valore ed i caratteri del paesaggio.

La cantina, luogo dalle intrinseche caratteristiche tese alla lavorazione e conservazione del vino, è stata pertanto riprogettata, arricchita di nuovi spazi legati ad attività culturali e commerciali: eventi, degustazioni, esposizioni, convegni.

Ma c’è di più, la cantina si è aperta ed è diventata un tutt’uno con il paesaggio, con le tradizioni e la cultura locale, creando percorsi e legami fra luoghi. Protagonista di tutto è la vite che con la mutevolezza dei suoi colori scandisce le stagioni, le fasi della sua vita e della vita degli uomini che ad essa si sono dedicati.

In un discorso generale che ha visto sorgere, a partire dagli anni ‘90 le cosiddette ‘cattedrali’ del vino o cantine ‘d’autore’, progettate dai più importanti nomi dello star-system dell’architettura contemporanea internazionale, vogliamo attraverso questo progetto, trasferire il fenomeno in una dimensione locale e leggere i suoi effetti in ambito territoriale, consapevoli dell’importanza che oggi ha il settore vitivinicolo in Irpinia.

Pertanto il progetto dell’ISA-CNR si propone di realizzare un percorso, documentato con disegni e immagini, attraverso le più belle realizzazioni di architetture vinicole, cantine e musei del vino sparse nella provincia di Avellino. In particolare si vuole porre l’accento sulla relazione che le cantine instaurano con l’ambiente e sulla capacità degli architetti/ingegneri di decifrare e restituire nel progetto i caratteri del terroir, inteso come il complesso delle qualità culturali, ambientali, geologiche e morfologiche che caratterizzano il sito.

In tal senso l’enologia diventa strumento di difesa dei caratteri locali, delle tecniche artigianali di derivazione contadina, dei vitigni autoctoni, in un processo di sensibilizzazione che coinvolge l’ecologia, la gestione del paesaggio e la stessa architettura, con risultati spesso eccezionali in cui le cantine vitivinicole sono elementi importantissimi di un processo molto più ampio di generale rivalutazione di brani di territorio.

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