Storia
ISA
Il primo progetto
di prefattibilità fu elaborato nel dicembre
1988 e nel 1991 veniva formalizzato l'ultimo
lay-out operativo della struttura di Avellino. L'
iniziativa veniva presentata nel corso di un
convegno scientifico dal titolo "La ricerca
innovativa nel settore alimentare in Italia:
attualità e prospettive". Le principali
modifiche edilizie successivamente apportate all'
immobile e necessarie per l'adeguamento funzionale
dei laboratori sono state realizzate nel 1992-1993.
Fu approvato il primo statuto dell' ISA, e
successivamente fu nominato il primo Direttore ed
il Consiglio Scientifico, che si insediò nel
gennaio 1994. Le risorse economiche per la
realizzazione dell'iniziativa rientrarono
nell'ambito di un accordo di programma tra il CNR
ed il Ministero per gli Interventi Straordinari nel
Mezzogiorno per il riequilibrio dell' incidenza
delle attività scientifiche del CNR nel
Mezzogiorno. Fu riconosciuta in Avellino una
baricentricità rispetto a quattro
città: Napoli, Caserta, Benevento e Salerno,
sedi di diverse Università e di due parchi
Tecnologici.
Con provvedimento ordinamentale n° 15422 del
13.12.1999 il CNR ha costituito presso l'ISA il
Reparto di ricerca denominato "Centro
Internazionale di Servizi di Spettrometria di Massa
(CISESMA)", disponendo il trasferimento da Napoli
ad Avellino di tutte le apparecchiature di
spettrometria di massa e di supporto ivi
esistenti.
Presso tale Reparto venne dislocata anche la
direzione della "Rete di Spettrometria di Massa",
costituita tra varie Università del
Mezzogiorno ed il CNR, nell'ambito della
realizzazione del progetto FERS-Fondi strutturali
1993-1999.
Successivamente nell'ambito della riorganizzazione
della rete scientifica, con il provvedimento
ordinamentale del Presidente N.16024 del
15/10/2001, il Consiglio Direttivo del CNR ha
deliberato la nascita del nuovo Istituto di Scienze
dell' Alimentazione.
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