Staff:
Dr.
M Rossi,
Dr.ssa
C. Gianfrani,
Dr.
G. Mazzarella,
Dr.
F. Maurano
,
Dr.
P Bergamo
Collaboratori da altre
istituzioni nazionali: Prof.
R. De Luna, Prof R.Troncone
Contratti di
Ricerca: Dr.
D. Luongo (Borsista), Dr. S. Senger (Borsista), Dr.
R. Stefanile (Borsista), Dr. R. D' Arienzo
(Borsista)
Studenti:
M
Gaita, A. Ferraro, F. Blasi
L'Unità di
Immunobiologia (UIB) svolge attività di
ricerca relativa all'interazione tra alimenti e
sistema immune, in particolare al funzionamento del
tessuto linfatico associato all'intestino (GALT)
nel suo mantenimento dello stato di salute e nella
generazione di patologie correlate
all'alimentazione. La ricerca corrente è
diretta, pertanto, sia a comprendere i meccanismi
che conducono allo sviluppo delle intolleranze
alimentari che a generare una aumentata conoscenza
di base della fisiologia del GALT. Gli scopi finali
sono quelli di individuare e produrre adeguati
strumenti molecolari e cellulari che possano
consentire il recupero della tolleranza
orale.
Attività
di ricerca.
- Intolleranze
alimentari:
- Sviluppo di un
modello murino di ipersensibilità al
glutine ed individuazione di strategie
immunomodulatorie. Al momento non esistono
ancora modelli animali di Malattia Celiaca
(MC); gli studi in questa direzione vengono
condotti utilizzando topi transgenici
esprimenti la molecola HLA-DQ8, associata
alla MC, e testando diversi approcci
sperimentali finalizzati all'abrogazione
della tolleranza al glutine. Su questi
modelli sono, inoltre, in fase di
sperimentazione strategie di
immunomodulazione destinate alla soppressione
della risposta immune glutine-specifica
[1-4].
- Identificazione
degli epitopi della gliadina riconosciuti
dalle cellule T. Una forma ricombinante di
_-gliadina è stata prodotta per
identificare, nel topo transgenico HLA-DQ8,
gli epitopi immunodominanti. Questi dati
contribuiranno a fornire importanti
informazioni circa il riconoscimento dei
peptidi da parte delle cellule T nei pazienti
celiaci e del loro ruolo nei fenomeni
infiammatori intestinali.
- Valutazione della
relazione tra il glutine ed il Diabete di
Tipo I (IDDM) in topi NOD. Scopo
dell'attività sperimentale è
l'analisi delle interazioni tra il glutine e
la patogenesi di questa malattia autoimmune,
nonché nella verifica della comparsa
di segni di enteropatia correlati, attraverso
l'utilizzo di un noto modello animale di
IDDM.
- Analisi
dell'antigene specificità, del
fenotipo e della funzione biologica delle
cellule linfocitarie CD8+ infiltranti la
mucosa intestinale di individui normali e
celiaci. E' ipotizzato che le cellule
linfocitarie CD8+ hanno un ruolo importante
nello sviluppo dell'enteropatia glutine
sensibile, ma poco si conosce circa la loro
specificità [5].
- Caratterizzazione
delle cellule T e delle citochine con
funzione regolatoria provenienti da biopsie
del piccolo intestino. I nostri dati indicano
la presenza, nella mucosa intestinale dei
pazienti celiaci, di cellule T regolatorie
capaci di sopprimere la risposta alla
gliadina delle cellule T infiammatorie. Il
ruolo dell' IL-10 come citochina regolatoria,
è stato analizzato mediante l'utilizzo
della coltura d'organo in vitro e di linee T
intestinali gliadina-specifiche da pazienti
celiaci [6-8].
- Valutazione della
tossicità di peptidi della gliadina
mediante l'utilizzo della coltura d'organo in
vitro. Attraverso l'analisi immunoistochimica
sono stati identificati una serie di marker
di infiammazione, espressi in seguito a
coltura in vitro di biopsie intestinali di
soggetti celiaci in presenza di gliadina;
questi marker risultano pertanto utili al
fine di valutare la tossicità di
peptidi prolamminici contenuti nel frumento
ed in altri cereali
[9-16].
- Analisi dei segnali
cellulari e dei fattori trascrizionali
coinvolti nell'infiammazione mucosale
dell'intestino indotta dalla gliadina. Il
lavoro è indirizzato
all'identificazione di molecole del
"signaling" cellulare, coinvolte
nell'attivazione dell'infiammazione mucosale
nel celiaco [17].
- Fisiologia
del GALT:
- Spore probiotiche:
un'alternativa agli antibiotici. Lo scopo
generale del progetto è quello di
studiare l'effetto soppressivo di spore di
Bacillus sull'infezione da enteropatogeno
murino, il Citrobacter rodentium, ed
analizzare la risposta immune mucosale
indotta nei riguardi del
patogeno.
- Valutazione della
sicurezza negli alimenti e nell'ambiente di
piante geneticamente modificate (progetto
SAFE). Il progetto è finalizzato allo
sviluppo di protocolli in vivo in modelli
animali, utili per poter valutare la
capacità di alimenti modificati
geneticamente di indurre tolleranza
immunologica antigene-specifica.
- Effetti dell'acido
linoleico coniugato (CLA) sul sistema immune.
La ricerca riguardante la capacità dei
grassi alimentari di influenzare il sistema
immune è indirizzata essenzialmente ad
alcuni specifici tipi di acidi grassi. Tra
questi, il CLA è stato studiato
estensivamente ma sono stati riportati finora
risultati contradditori. Al fine di
effettuare una valutazione diretta del ruolo
di CLA sulle cellule del sistema immune,
l'attività di CLA è stata
testata nel nostro laboratorio su un classico
modello in vitro di linfocita T,
rappresentato dalla linea cellulare Jurkat
[18].
Pubblicazioni
selezionate
- 1. Rossi M, Maurano M,
Caputo N, Auricchio S, Sette A, Capparelli R,
Troncone R. In mice, intravenous or intranasal
administration of gliadin is able to
down-regulate the specific immune response.
Scand J Immunol 1999, 50:177-182.
- 2. Maurano F, Siciliano
RA, De Giulio B, Luongo D, Mazzeo MF, Troncone
R, Auricchio S, Rossi M. Intranasal
administration of one alpha gliadin can
down-regulate the immune response to whole
gliadin in mice. Scand J Immunol 2001; 53:
1-7.
- 3. Rossi M, Maurano F,
Luongo D, Fasano A, Uzzau S, Auricchio S,
Troncone R. Zonula occludens toxin (zot)
intereferes with the induction of nasal
tolerance to gliadin. Immunol Letters 2002; 81,
217-221.
- 4. Senger S, Luongo D,
Maurano F, Mazzeo MF, Sicialino RA, Gianfrani C,
David C, Troncone R, Auricchio S, Rossi M.
Intranasal administration of a recombinant
_-gliadin down-regulates the immune response to
wheat gliadin in DQ8 transgenic mice. Immunol
Letters 2003; 88/2: 127-134.
- 5. Gianfrani C.,
Troncone R., Mugione P., Cosentini E., De
Pascale M., Faruolo C., Senger S., Terrazzano
G., Southwood S., Auricchio S., Sette A. Coeliac
Disease association with CD8+ T cell responses:
identification of a novel gliadin-derived HLA-A2
restricted epitope. J Immunol 170, 2719-2726,
2003.
- 6. Gianfrani C, Rossi
M, Mazzarella G, Maurano F, Salvati V, Zanzi D,
Auricchio S, Troncone R. Immunotherapy of
coeliac disease: where do we stand? In "Primary
prevention of coeliac disease. The utopia of new
millenium? Perspective in Coeliac Disease".
Catassi C. Fasano A. Corazza GR. (eds), Vol 1,
83-88.
- 7. F. Clot, C.
Gianfrani, MC. Babron, F. Bouguerra, S.
Southwood, MF. Kagnoff, R. Troncone, S. Percopo,
JF. Eliaou, FC. Darpoux, A. Sette, and L. Greco.
HLA-DR53 molecules are associated with
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- 8. R. Troncone, C.
Gianfrani, G. Mazzarella, L. Greco, J.
Guardiola, S. Auricchio and P. De Berardinis.
The majority of gliadin-specific T cell clones
from the coeliac small intestinal mucosa produce
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- 9. R.Troncone,
G.Mazzarella, A.Leone, M.Mayer, M.De Vincenzi,
L.Greco, S.Auricchio."Gliadin Activates Mucosal
Cell-Mediated Immunity In In Vitro Cultured
Rectal Mucosa from Coeliac Patients and a Subset
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- 10. Troncone R.,
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- 11. G. Mazzarella, VM
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- 12. G. Mazzarella,
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2000;Cap.12:163-173.
- 13. VM. Salvati, M
Bajaj-Elliott, R Poulsom, G Mazzarella, K E A.
Lundin, E M.Nilsen, R Troncone and T T.
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- 14. Mazzarella G,
Maglio M, Paparo F, Nardone G, Stefanile R,
Greco L, Van De Wal Y, Kooy Y, Koning F,
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restricted gliadin peptide activates small
intestinal immune response in in vitro cultured
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negative coeliac patients. Gut. 2003
Jan;52(1):57-62.
- 15. Troncone R,
Franzese R, Mazzarella G, Paparo F, Auricchio R,
Coto I, Mayer M, Greco L. Gluten sensitivity in
a subset of children with insulin-dependent
diabetes mellitus. Am J Gastroenterol 2003;98
(3):590-5.
- 16. Esposito C, Paparo
F, Caputo I, Porta R, Salvati V.M., Mazzarella
G, Auricchio S, Troncone R. Expression and
Enzymatic Activity of Small Intestinal Tissue
Transglutaminase in Coeliac Disease Am J
Gastroenterol 2003 in press
- 17. G. Mazzarella ,
T.T. MacDonald, VM Salvati, P. Mulligan,
L.Pasquale, R. Stefanile, P.Lionetti, R.
Troncone, G. Monteleone. Activation of signal
transducer and activator of transcription 1 in
celiac disease. Am J Path
2003;162(6):1845-55.
- 18. P Bergamo, D
Luongo, M Rossi. Conjugated linoleic acid -
mediated apoptosis in Jurkat T cells involves
the production of reactive oxygen species. Cell
Physiol Biochem 2003, in press.
Finanziamenti
2002-2003:
- 2002. European
Commission (contract QLK1-CT-1999): Evaluation
of the prevalence of the coeliac disease and its
genetic components in the European population,
subcontractor.
- 2002-03. European
Commission (contract QLK5-CT-2001-01729): Spore
probiotics: an alternative to antibiotics",
subcontractor.
- 2003-2005. MIUR
(Italian Ministry of Education, University and
Research) Safety Assessment in food and
environment of genetically modified plants
(SAFE), subcontractor of Metapontum Agrobios
srl.
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