Mario Mancini è stato un medico che ha svolto la sua attività professionale in ambito universitario come Professore Ordinario di Clinica Medica presso l’Università Federico II di Napoli.
Uomo sensibile, cortese e disponibile, ha sempre coniugato queste sue doti umane a quelle professionali caratterizzate da una profonda cultura medica e scientifica.
Personalità intelligente e aperta al confronto scientifico è stato tra i primi clinici in Italia ad intuire l’importanza che l’alimentazione e lo stile di vita hanno nello sviluppo delle malattie metaboliche e cardiovascolari e ad indirizzare la sua attività di ricerca e quella dei suoi collaboratori in questo settore. E’ stato, inoltre, tra i primi ad intuire che la valutazione dell’impatto dell’alimentazione sullo stato di salute non poteva essere limitata alle conoscenze della sola medicina ma richiedeva competenze in diversi settori, dalla chimica dell’alimento alla biochimica fino alla fisiologia. Su questi presupposti all’inizio degli anni ’90, sotto la spinta energica del Prof. Vincenzo Zappia, il Prof. Mancini, insieme ad altri colleghi, ha contribuito a fondare l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino.
Egli è famoso nel mondo accademico e nella comunità scientifica a livello nazionale e internazionale per la rilevanza, originalità, innovatività e il rigore metodologico della sua produzione scientifica e per aver creato una scuola di grande prestigio in ambito medico e nutrizionale. Noto per la chiarezza, concretezza, precisione e la grande abilità di comunicare, riusciva a trasmettere i contenuti scientifici anche più complessi nel modo più semplice ed incisivo e a mantenere viva l’attenzione e l’interesse degli studenti e dei colleghi. Le sue doti comunicative, coniugate al suo acume clinico, lo hanno reso un punto di riferimento per numerosissimi pazienti con patologie metaboliche e nutrizionali.
Per i colleghi più giovani che desiderino approfondire la conoscenza della figura umana e scientifica del Prof. Mario Mancini, suggeriamo di ascoltare l’intervista che gli fu fatta nel 2015 dalla Prof.ssa Elisabetta Moro dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, disponibile su YouTube